oppure parliamo di...
 

oppure parliamo di....
 
 
cagliostro e-press
 
 
il poster di eon, promozionale per lo speciale a colori
futura
gli albi di occidente
CLAUDIO VALENTI, detto VAL, che si può dire di lui...tutto ed il contrario di tutto...
disegnatore prolifico, somogliante a Max Biagi, cacciatore di donne fin dalla sua prima infanzia, architetto, palermitano di corso calatafimi, è quello che si può definire un fenomeno atipico nel mondo del fumetto...non ha la presenza, in termini di pubblicabilità, di tanti suoi coetanei professionisti, ma sicuramente vanta un' esperienza in quantità di tavole prodotte che è a dir poco straordinaria...
praticamente disegna sempre, ad una media di una tavola ogni 2 giorni, negli ultimi 8 anni, senza sosta apparente...sicuramente una sicurezza in fatto di materiale da pubblicare, e per tutti i membri dello studio una sempre costante base di partenza per ogni progetto da iniziare, grazie ai suoi studi e schizzi...
a cesare quel che è di cesare
la Cagliostro e-press, nasce come casa editrice nel 2005, anche se in realtà i suoi membri fondatori lavorano assieme dal 1995...
dopo una serie interminabile di esperienze gavetta, fanzine, quotidiani, animazione, grafica web, mostre e quant'altro, la cagliostro si stabilizza nel martoriato mondo dell'editoria italiana indipendente, dapprima muovendosi sul web, inaugurando la fortunata tendenza del fumetto in PDF, adesso molto sfruttata da quasi tutti gli editori online.
la pubblicazione di punta è EON, che vanta finora 19 numeri, e che nonostante i recenti ritardi d'uscita è più viva che mai, divenendo un vero e proprio cult della rete.
altre pubblicazioni si sono affiancate, quali FUTURA, vecchio cavallo di battaglia della cagliostro, che attende una prossima riedizione, IMMACULATE CONNECTION, DN4, MONDO MECHO, e la recente e strascaricata GRAVETOWN...
ma la cagliostro non è solita cullarsi sugli allori, quindi sforna idee e storie nuove alla pari di un coniglio in calore...staremo a vedere
FUTURA
dal blog di claps iemmola:
"la prima volta che mi scoprii realmente un fumettista, fu la notte che io e giorgio messina creammo la stesura definitiva di FUTURA.
in realtà non era considerabile neanche un pregevole fumetto amatoriale, vista la scarsa qualità che producemmo, ma l'impegno, la passione, il cuore che mettemmo in quella piccola impresa restò dentro di noi come un tesoro di professionalità e di entusiasmo che finora non ha paragoni con niente di quello che abbiamo creato.
a molti il risultato non piacque, anzi, diciamo pure a nessuno.
persino a coloro che in piccolo lo avevano finanziato.
100.000 lire che ci vengono rinfacciate persino oggi, che non hanno più valore, persino oggi che forse stiamo dando più lustro alla cultura della nostra città di allora, persino oggi, che non vediamo più quelle persone che ai tempi ci lodavano, e adesso ci odiano.
avrei potuto mandare a cagare giorgio in molteplici occasioni, abbiamo caratteri molto diversi, sarebbe stato facile, ma quella notte non andò così, prese una piega inaspettata devo dire, perchè entrò alle 18 di un pomeriggio dell' aprile 1995 dalla porta di casa mia come uno spocchioso ed irriverente scrittorucolo, e usci la mattina successiva come mio migliore amico, di sempre.
mi piace sottolineare questo aspetto più di ogni altro, perchè ha costituito fino ad oggi la motivazione per superare qualsiasi contrasto, e forse è la cosa che ha cementato più di ogni altra l'unione dello studio cagliostro e ne ha determinato la vitalità.
ad ogni modo andò così...
più o meno
eravamo in ritardo per la fase di "stampa" di futura ( fotocopie, sigh !)...
più o meno come sempre...
più o meno come oggi...
giorgio aveva diviso la storia in 2 tronconi, uno più corposo lo aveva affidato a claudio valenti, visto che comunque esistevano già parecchie tavole, se non tutte, ed il secondo, più piccolo, che giorgio chiamava "interludio", di circa 12 tavole se ben ricordo, che dovevo disegnare io.
nei giorni precedenti avevo realizzato a malapena 2 tavole.
in realtà io non dovevo neanche essere a palermo
ai tempi studiavo a milano, alla scuola del fumetto, il primo anno.
avevo una voglia matta di vedere la mia ragazza dell'epoca, Eleonora, e così, approfittando di un viaggio in liguria dei miei genitori, scesi di nascosto a palermo mentre loro erano via, e con un abile stratagemma di copie di chiavi, mi appropriai della casa per ben 8 giorni, padrone incontrastato del cielo e della terra.
pavimento e tetto, mobili e cibarie, letto a due piazze e soldi.
auto di mia madre e libertà.
a suon di oasis giravo con la ragazza e con gli amici notte e giorno, e la mia testa pensava solo a recuperare mesi di lontananza dalla mia dolce metà.
c'era quell'impegno con giorgio, in vista della fiera dove avremmo dovuto fare la parte dei leoni con questo "fumettino".
anche giorgio aveva la testa ad una donna, la sua mitica fidanzata dell'epoca, Anna, tanto bella quanto eccessiva e morbosa nei confronti del sempre più insofferente sceneggiatore.
l'unico tranquillo, per modo di dire era claudio val, e poi c'era Peppe messina, il nostro consulente tuttofare, l'anziano del gruppo, sempre impegnato nei soliti corsi professionali che tanto occupano i giovani disoccupati palermitani in attesa dell'agognato posto di lavoro che non arriva mai prima dei quarant'anni.
Peppe i trenta li aveva superati, ed in attesa del traguardo successivo si dedicava anima e corpo ai fumetti, e realizzarne uno con giorgio era una bella rivincita sulla vita quotidiana, qualunque fosse il ruolo coperto.
Post-produzione, era questo il suo attributo nei credits sull'albetto sognato.
come dicevo pocanzi eravamo in ritardo per i suddetti motivi
l'impresa era questa: disegnare 10 tavole in una notte e l'indomani mattina, complete di lettering portarle in copisteria e stampare 100 copie del fumetto.
io ero pronto...avevo con me tutti i fumetti di john byrne e soci a portata di mano come documentazione, e giorgio si portò appresso aggeggini per scrvere il lettering direttamente sulle tavole.
caffè, sigarette ( io, perchè lui non fumava) pezzi di rosticceria a tempesta, iniziammo la grande impresa... sinceramente c'erano momenti lunghi decine di minuti che pensai che non ce l'avremmo mai fatta, ma fu solo verso pagina 3 che mi resi conto che a quel ritmo avremmo fatto pure 3 o 4 pagine in più del dovuto.
era un continuo discutere delle scene, mimare da teatro delle posizioni che i personaggi avrebbero dovuto assumere, recitare le battute da scrivere, ridere e scherzare su ricordi di scuola, storie di famiglia o di infanzia miste a ricordi sui fumetti o sui cartoni animati, aneddoti di vita di coppia e di amicizie fallite e non... scoprimmo di avere tante cose in comune, lo scoprimmo tacitamente, e più aumentavano le tavole finite che giorgio andava stendendo per terra per controllare le sequenze, e più ci rendevamo conto che solo insieme avremmo dovuto vedere alzarsi il sole, e solo insieme avremmo dovuto vedere alba dopo alba i giorni gloriosi di un mestiere come quello del fumettista, il mestiere più bello del mondo ( dopo quello del gigolò e del presidente del consiglio ).
nacque futura
nacque lo studio cagliostro, in termini di consapevolezza di noi stessi intendo.
le critiche che ricevemmo per futura le registrammo, le capimmo, ma non ci sfiorarono per niente.
sapevamo che eravamo in grado di fare molto, molto di più, e sapevamo anche come.
o forse non lo sapevamo affatto, e non lo sappiamo neanche adesso...
GLI ALBI DI OCCIDENTE sono una delle produzioni più contestate della cagliostro e-press.
tratti dai romanzi di MARIO FARNETI, raccontano un futuro alternativo, dove l'italia, non alleatasi con la germania nazista, procede in una ascesa mondiale grazie a Mussolini, divenendo una superpotenza militare ed economica...
la polemica è ovvia, anche se purtroppo, avviata da preconcetti basati solo sull'ignoranza di chi NON HA MAI LETTO nè i romanzi, nè l'adattamento a fumetti.
polemica che ancora adesso non si è smorzata, anzi...
aditati di destrismo, e di fascismo, i ragazzi della cagliostro vanno avanti, in quello che è divenuto ormai, se non un successo di vendite, un caso editoriale senza precedenti in italia...
CHI SONO I MEMBRI DELLA CAGLIOSTRO E-PRESS

GIORGIO MESSINA- direttore editoriale
MICHELAD'AGUANNO-amministratrice e responsabile vendite
MARCO MILONE- caporedattore
PIERO VIOLA- supervisore e sceneggiatore
GIOVANNI DE MATTEO- sceneggiatore
CLAUDIO VALENTI- disegnatore
CLAUDIO IEMMOLA-disegnatore e colorista
MATTEO GIURLANDA-disegnatore
PAOLO ZECCARDO- disegnatore
la tela nera
questo è il link alla TELA NERA, il sito della casa editrice di genere horror, thriller e fantasy che ha dato un validissimo supporto fin dalla nascita della CAGLIOSTRO E-PRESS, pubblicando online i primi timidi passi del nuovo corso targato Messina & co.
un grazie sentito a Alessio Valsecchi...
CHIMATRIX e il BALLOON ART

cosa sono ?
forse a tutti sfugge un primato che lo studio cagliostro detiene ancora oggi, fino a smentita ulteriore...e cioè, che sono stati i primi a pubblicare un intero fumetto su internet in italia...
certo, non era pratico e veloce come i pdf attuali, era in html, pesantissimo, e i disegni erano ancora primitivi, rispetto a quelli di oggi...ma il lavoro fu mastodontico, un lavoro di equipe perfetto, portato avanti in collaborazione con SICILIA ON LINE, testata giornalistica palermitana appena nata ai tempi...parliamo del 1995.
chimatrix è il grande assente nelle pubblicazioni della cagliostro, ma il Messina promette novità a breve...